Passa ai contenuti principali

Mettersi in cammino

 

Mettersi in cammino
Intorno a te stanno succedendo grandi cose e altre, ancora più grandi e sorprendenti, si verificheranno nei giorni a venire. Se il tuo cuore è aperto — o si sta aprendo — e si prepara a ricevere questi semi di trasformazione, a depositarli nella tua interiorità, a nutrirli con il tuo pensiero amorevole fino a farli germogliare e crescere rigogliosi, diverrai protagonista di un grande salto evolutivo. Tuo, prima di tutto, e dell'intera umanità.
Più numerose saranno le anime che acquisiranno coscienza e collaboreranno a favorire il mutamento, più esso avverrà in modo dolce e naturale.
La voce dei profeti di catastrofi, dei predicatori apocalittici è solo una campana, una campana dai rintocchi assordanti, necessaria per chi vuole ancora tenere chiusi íl cuore e la mente.
Ma tu sei già sul cammino, forse stai addirittura anticipando il processo, bruciando tappe evolutive che in altre circostanze avrebbero richiesto tempi lunghissimi.
Tu puoi lavorare per preparare l'avvento del Nuovo Tempo, per favorirne la realizzazione secondo binari di armonia e consapevolezza.
Non sei solo in questo processo; altre anime come te si sono già poste o si stanno ponendo in cammino e grandi Entità Spirituali stanno promuovendo il processo, assistendo e dando indicazioni a tutti coloro che ne fanno richiesta e vi partecipano.
Procedi con fiducia, serenità e determinazione, segui la voce del tuo Sé e avrai la possibilità di scoprire nuovi sconfinati territori di esistenza e di crescita.

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.

Commenti

Post popolari in questo blog

Magia

  Domani è il giorno in cui Gesù, e ogni uomo insieme a lui, dopo aver ricevuto e accolto in sé il seme delle dodici qualità zodiacali, è pronto per ricevere la visita dei re Magi. Chi sono questi personaggi che vengono da lontano, portando doni? Sono grandi sapienti che attraverso la conoscenza, l'ispirazione e l'intuizione sanno che un grande avvenimento sta per succedere, sanno che il Figlio di Dio si è fatto uomo e inizia la sua vita terrena. Non hanno informazioni precise, ma una stella, l'intuizione, appunto, li guida ed essi vi si affidano con totale fiducia, anche contro le apparenze — il Figlio di Dio che nasce in una mangiatoia! — anche a costo di grandi disagi: un lungo viaggio faticoso. Ma essi sanno, sentono nella loro interiorità, che l'evento è straordinario e che quell'essere, appena entrato nella dimensione terrena, è unico ed eccezionale; avvertono quindi con urgenza il desiderio unito alla necessità di essere presenti non solo per celebrare l...

Il fiore d'autunno

  È  normale pensare che la natura fiorisca in primavera, ma ci sono anche fiori che sbocciano in autunno e in inverno. Sono pochi, per la verità, ma di una bellezza prepotente. Il colore dei loro petali infatti si staglia talmente sui toni smorzati, propri di queste stagioni, da catturare l'attenzione di chi li scorge. È uno shock vero e proprio, un ricordare perentorio a tutto il tuo essere che la Vita, apparentemente ritirata da tutto ciò che ti circonda, continua a fluire silenziosa, con qualche rara, e perciò più preziosa, esplosione, un geiser di colori che ti lascia senza fiato per la sua potenza. Anche se qualche pioggia autunnale appesantisce questi fiori, se ne fa cadere qualche petalo a terra, nulla viene tolto alla loro forza e alla loro bellezza che a questo punto si fa addirittura struggente. Ricorda, anche se esiste un tempo "canonico" di fioritura, seguito dalla stragrande maggioranza, ogni momento può essere buono per pochi altri. Se vedessi oggi un fiore...

Foglie

Hai mai notato come una foglia ingiallita o rinsecchita, ancora attaccata al ramo, dia una sensazione di tristezza? Basta però che un refolo di vento la stacchi e la foglia si anima di vita in una danza che incanta e si conclude con solenne immobilità, come nel gran finale di un balletto, in quella piccola pausa prima che scoppi l'applauso. Punta la tua attenzione prima di questo momento e guarda la danza al rallentatore: quale naturalezza, quale gioioso abbandono, quale serena sicurezza in ogni movimento, che perfetta consapevolezza! La stessa di chi, conoscendo il suo compito, lo svolge in piena libertà e impegno totale. Non c'è giudizio, né rimpianto, né aspettativa frustrata; c'è solo l'atteggiamento gioioso e soddisfatto del grande attore che, ancora una volta, sa rendere magica la vita con la sua arte. E quando, a terra, tutto sembra concluso, quando l'identità della foglia si perde tra le altre mille che l'hanno preceduta, in una fantasia armoniosamente ...