Passa ai contenuti principali

"Il tuo paradiso personale" di Dede Riva

Forse non ne sei ancora consapevole, ma tu possiedi uno strumento che può farti partecipe del continuo processo creativo della vita. Oppure della sua di­struzione. È la tua mente.

Tu non sei la tua mente, tu possiedi una mente e la utilizzi. A volte bene, a volte male; comunque sempre molto meno di quanto tu possa fare. Il tuo po­tenziale mentale è enorme, ma ancora non lo sfrutti appieno o nella direzio­ne giusta per te.

Ogni volta che formuli un pensiero positivo, si apre per te uno spiraglio nel­la porta del tuo paradiso personale, o per lo meno riesci a gettare un'occhiata dal buco della serratura. E ciò che intravedi è così bello, che desideri vederne un po' di più. È proprio così: ogni pensiero positivo ne richiama un altro e poi un altro ancora.

Se formulare il primo - o i primi - ti costa un po' di fatica, i successivi saran­no sempre più facili e sgorgheranno sempre più spontaneamente, perché anche la tua mente ama vivere in paradiso.

Può darsi che di tanto in tanto tu abbia un rigurgito di negatività, ma se ne sai cogliere il messaggio, ti rendi conto che è solo un richiamo per riprendere con più slancio la strada verso la meta che hai scelto per te. 

Quando senti che questo momento sta per arrivare, osservalo con calma, trasformalo con creati­vità e poi voltati indietro a guardarlo; prenderai coscienza della straordinaria funzionalità di quell'evento nella tua evoluzione.

Inoltre c'è un altro aspetto molto intrigante relativo alla nostra mente. Sap­piamo che in natura, se un organo non viene utilizzato, si riduce di peso e di­mensioni, fino ad atrofizzarsi; questo però non sta accadendo al nostro cervel­lo, grandemente sottoutilizzato, che, in controtendenza, tende invece ad au­mentare sia di peso che di volume, seppure in tempi lentissimi. 

C'è inoltre da considerare il fatto che viviamo nell'epoca del computer, strumento sul quale possiamo scaricare parte delle nostre memorie; ma che senso avrebbe, visto che abbiamo quasi il 90% di potenziale mentale inutilizzato, sicuramente in grado di archiviarle? 

Forse, ed è mia opinione personale, senza alcun supporto scien­tifico a sostegno al momento, nella parte non ancora in funzione stanno silenti centri preposti a "nuove" potenzialità, pronte ad attivarsi non appena scatti in noi il bisogno, così come preesisteva nel cervello dei nostri antichissimi antena­ti il centro della parola, prima che quegli uomini strutturassero i suoni in lin­guaggio. 

Forse telepatia, psicometria, telecinesi, telediagnosi, teleterapia e tutte le altre potenzialità che vengono definite "facoltà psichiche superiori", ben note e codificate da tempo dalle discipline evolutive orientali, hanno in serbo modalità di sviluppo e comunicazione così nuove che solo l'Uomo Nuovo è in grado di innescarle.

E noi siamo Donne e Uomini Nuovi!

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.

Commenti

Post popolari in questo blog

Desiderare

  Mano a mano che procedi nella tua ricerca spirituale, percepisci un fatto straordinario: tutto ciò che desideri si realizza. All'inizio fatichi a riconoscere il legame tra la tua pulsione e l'attuazione del tuo desiderio e attribuisci quest'ultima al caso, a un colpo di fortuna, ma quando la cosa si verifica due, tre... "n" volte, allora sei costretto ad arrenderti all'evidenza della relazione. A questo punto però può nascere in te una curiosità: qual è la "legge" che sottende il fenomeno? Non è di natura fisica, naturalmente, ma psicospirituale e dice che: "I simili si attraggono". Accade allora che quando il chakra del cuore comincia ad aprirsi e ad accelerare la sua vibrazione, attrae a sé vibrazioni affini; in altre parole il tuo desiderio attira a te la realizzazione di ciò a cui aspiri. Questo succede anche per quanto riguarda le persone con le quali entri in contatto; sono persone che si stanno muovendo sulla tua stessa ottava evol...

TRASFORMAZIONE È RESURREZIONE

  TRASFORMAZIONE È RESURREZIONE Può darsi che in passato tu abbia sofferto molto, può essere che tu abbia agito male nei confronti di te stesso, degli altri e del Pianeta; può essere che tu abbia pensato di essere una persona inadeguata, incapace, insignificante, o che, viceversa, la vita non ti abbia tenuto nella giusta considerazione, non abbia sa­puto valorizzare i tuoi meriti. Qualsiasi siano stati i tuoi pensieri, i tuoi senti­menti, le tue azioni fino a oggi, ora è il momento di trasformarli perché è giun­to per te il momento di risorgere. Resurrezione non significa rinnegare tutto ciò che sta alle tue spalle, ma anzi utilizzarlo come trampolino, come punto di forza per una vita totalmente nuo­va, per portare la tua esistenza a un'ottava superiore. Non c'è bisogno di morire fisicamente per compiere questo passaggio; ciò che occorre è semplicemente lasciare cadere il vestito, oramai usurato, delle vecchie abitudini, dei vecchi schemi mentali, dei vecchi atteggiamenti. Riso...

Positività

 Senti tanto parlare di pensiero positivo. Anche su queste pagine, non passa giorno in cui non se ne faccia cenno. Ma cos'è che rende positivo un pensiero? O, in altre parole, come si fa a pensare ín positivo? È molto semplice: basta saldare quel pensiero a un sentimento d'amore. Funziona in ogni situazione. Se, per esempio, hai un problema con il tuo stomaco che non funziona come dovrebbe, anziché riempirti di pastiglie, che ti danno solo un sollievo momentaneo, circondalo per qualche istante della tua attenzione, esponigli le tue esigenze, richiamalo alle sue responsabilità e, alla fine, ringrazialo di quello che ha fatto e farà per te. Lo stesso se hai un problema di conflittualità o di incomprensione con una persona: parlale mentalmente, cerca di comprendere il motivo del conflitto, esponile, sempre a livello Mentale, le tue motivazioni e le tue esigenze, trattala con rispetto e, ancora, ringraziala per tutto quello che ti sta insegnando attraverso il vostro rapporto. Se ci...