C'è in te un elemento potentissimo, il tuo corpo astrale, il grembo delle tue emozioni.
Molto potente sia nel bene che nel male, perché è una dimensione che continua a muoversi tra due poli di segno diverso, il positivo e il negativo. È così forte che, a volte, ti sembra che sia esso a gestire la tua vita, costringendoti a seguire ora una direzione, ora l'altra, in un'alternanza assolutamente incontrollabile; oppure, situazione ancora più difficile, a volere e non volere contemporaneamente la stessa cosa con un atteggiamento tanto lacerante quanto sterile e doloroso.
Il tuo astrale è forte sì, ma è pur sempre uno strumento a tua disposizione: puoi allora elaborare la tua paura in stimolo all'azione, la tua ansia in determinazione, il tuo senso di inadeguatezza in serena fiducia in te stesso, il tuo senso di colpa in perdono, la tua solitudine in senso di unità, la tua sofferenza in resurrezione, la tua critica in comprensione .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Continua tu l'elenco, poi rileggilo, scegli l'aspetto che ti coinvolge maggiormente e decidi di dedicartici oggi.Puoi farlo ripetendoti delle frasi positive, o richiedendo al tuo Sé il colore giusto per riportare e mantenere il tuo astrale nella situazione ottimale, oppure puoi chiedere consiglio all'Angelo.
Molto potente sia nel bene che nel male, perché è una dimensione che continua a muoversi tra due poli di segno diverso, il positivo e il negativo. È così forte che, a volte, ti sembra che sia esso a gestire la tua vita, costringendoti a seguire ora una direzione, ora l'altra, in un'alternanza assolutamente incontrollabile; oppure, situazione ancora più difficile, a volere e non volere contemporaneamente la stessa cosa con un atteggiamento tanto lacerante quanto sterile e doloroso.
Il tuo astrale è forte sì, ma è pur sempre uno strumento a tua disposizione: puoi allora elaborare la tua paura in stimolo all'azione, la tua ansia in determinazione, il tuo senso di inadeguatezza in serena fiducia in te stesso, il tuo senso di colpa in perdono, la tua solitudine in senso di unità, la tua sofferenza in resurrezione, la tua critica in comprensione .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Continua tu l'elenco, poi rileggilo, scegli l'aspetto che ti coinvolge maggiormente e decidi di dedicartici oggi.Puoi farlo ripetendoti delle frasi positive, o richiedendo al tuo Sé il colore giusto per riportare e mantenere il tuo astrale nella situazione ottimale, oppure puoi chiedere consiglio all'Angelo.
I mezzi a tua disposizione sono tanti; attiva quello che preferisci con decisione libera, ferma e consapevole.Non sei stato creato per soffrire, ma per realizzare l'essere divino che tu sei.
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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