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"Retta posizione" di Dede Riva

Rientri in quella categoria di persone che fanno, fanno e fanno ancora, in un attivismo frenetico che non consente loro di fermarsi un attimo a pensare a se stesse, alle proprie esigenze affettive, al proprio desiderio-bisogno di trascen­denza?


Oppure in quella delle persone che vorrebbero fare moltissime cose, ma non riescono mai a portarne in porto nessuna, lasciandosi condurre da schemi di comportamento velleitari e dispersivi?

O in quella di persone dotate di grosse potenzialità che potrebbero mettere a frutto a favore della famiglia, del gruppo, della società cui appartengono, ma se ne astengono per pigrizia, paura o egoismo?

Oppure ancora in quella delle persone che affrontano le situazioni che la vita porge loro con un'emotività così incontrollata da venirne spesso travolte?

Se ti sei riconosciuto in uno o più punti di questa tipologia, la tua posizione nei confronti della vita non ha ancora raggiunto il suo equilibrio.

Se vuoi, puoi cominciare da oggi a organizzare la tua esistenza in un modo diverso, decisamente più consapevole e costruttivo, individuando chiaramente i traguardi che vuoi raggiungere e tenendo ben presenti le potenzialità che hai a disposizione sul piano dell'energia fisica, emozionale, di pensiero e spirituale.

Così facendo, riesci ad assumere nei confronti della Vita una posizione "centrale" che ti consente di coglierne tutte le opportunità che desideri, in modo gioioso e nel pieno rispetto dei tuoi tempi.

Quando questo succede - e può essere proprio ora! - fai attenzione anche alle posture che il tuo corpo assume; con tutta probabilità sono più corrette e naturali perché il corpo è lo specchio dell'intenzione e il suo incedere e il suo stare sono l'incedere e lo stare della mente.

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.

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