Hai mai notato come una foglia ingiallita o rinsecchita, ancora attaccata al ramo, dia una sensazione di tristezza?
Basta però che un
refolo di vento la stacchi e la foglia si anima di vita in una danza che
incanta e si conclude con solenne immobilità, come nel gran finale di un
balletto, in quella piccola pausa prima che scoppi l'applauso.
Punta la tua
attenzione prima di questo momento e guarda la danza al rallentatore: quale
naturalezza, quale gioioso abbandono, quale serena sicurezza in ogni movimento,
che perfetta consapevolezza! La stessa di chi, conoscendo il suo compito, lo
svolge in piena libertà e impegno totale. Non c'è giudizio, né rimpianto, né aspettativa frustrata; c'è solo l'atteggiamento
gioioso e soddisfatto del grande attore che, ancora una volta, sa rendere
magica la vita con la sua arte.
E quando, a terra,
tutto sembra concluso, quando l'identità della foglia si perde tra le altre
mille che l'hanno preceduta, in una fantasia armoniosamente cangiante di forme
e colori, ancora la magia continua con sussulti di vita stimolati da un soffio
di vento o dall'aria mossa da un veicolo che passa, fmo a spegnersi, per opera
di un passante, in un allegro scalpiccio, ricco di promesse di nuova vita.
Se una foglia sa
fare tutto questo della sua vita, quanto puoi fare tu?
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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