Se nella vita ti trovi di fronte a un ostacolo, cerca di non perderne mai di vista la duplice valenza: da una parte - quella cui dai maggior peso - la difficoltà, ma dall'altra l'opportunità, la grande occasione che ti viene offerta di acquisire nuove qualità e di diventare più completo, integrandole con quelle già in tuo possesso.
Non fermarti
al primo aspetto continuando a guardare l'ostacolo, ad analizzarlo, a sezionarlo,
ingigantendone così le dimensioni e lasciandoti sopraffare da esso. Non è
questa la sua funzione, ma piuttosto quella di stimolarti ad andare avanti.
In fondo
l'ostacolo sa di te molte più cose di quante tu non sappia. Sa, per esempio,
che in te alcune forze sono pronte per venire alla luce; lo sa molto prima che
tu te ne accorga. E sa anche che, per attuare la trasformazione, devi abbandonare
vecchi schemi mentali e modelli di comportamento superati. E allora ti si
costruisce davanti, pezzo dopo pezzo, sulla base delle informazioni che tu gli
fornisci.
L'avrai
sicuramente notato in precedenza: ogni difficoltà, ogni problema è fatto su
misura per te; per un altro non sarebbe di nessuna utilità. Ti sei mai chiesto
perché? Tí sei mai domandato perché ostacoli che a te sembrano montagne,
quando ne parli con chi non è direttamente coinvolto, vengono immediatamente
ridimensionati?
Ricorda: da
oggi in avanti, se ti troverai di fronte a una difficoltà, non ti soffermare a
guardarne solo l'aspetto di impedimento, ma lancia un'occhiata anche all'elemento
che per te rappresenta un'insostituibile opportunità di crescita.
Di solito
poi, se allarghi il raggio della tua attenzione, ti accorgi che ti vengono
forniti da più parti innumerevoli spunti per facilitarti questa operazione.
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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