Passa ai contenuti principali

Mille ragioni per essere ottimisti

 Mille ragioni per essere ottimisti

Hai molte ragioni per accogliere con ottimismo la Vita e questa giornata che ti si apre davanti: una di queste è la consapevolezza che tutto ciò che avverrà sarà lì per te, per insegnarti qualcosa, per facilitartene l'apprendimento e per gratificarti quando tale insegnamento si sarà trasformato in tua esperienza personale.

Un'altra è che tutti gli eventi che ti vedranno protagonista saranno proporzionati alle tue forze; nulla ti verrà mai proposto che tu non possa fronteggiare ricorrendo esclusivamente alle tue risorse interiori.

Un altro motivo, in apparente contraddizione con il precedente, è che non sarai mai solo; sempre avrai intorno a te persone disponibili a prestarti il loro aiuto amorevole, persone appartenenti al mondo oggettivo o Entità Spirituali viventi in un mondo che, per il fatto di non essere visibile, non è per nulla meno reale del primo.

Un'ulteriore ragione è costituita dal fatto che ogni avvenimento sarà diverso da quelli vissuti fino a ora e da quelli che verranno, in una varietà così molteplice da rendere la tua giornata e la tua vita ricche di novità, di input sorprendenti che stimoleranno in te una continua trasformazione.

Un altro motivo ancora è che ogni evento non è fine a se stesso, ma rientra in un progetto di portata divina di cui puoi diventare consapevole collaboratore, non appena espandi la tua coscienza.

Ulteriore motivazione può essere il fatto che tu sei sempre libero di fronte alle sollecitazioni della Vita; la tua risposta può essere o no e non c'è nessuno che possa costringerti in una direzione piuttosto che nell'altra. Il fatto che a volte tu scelga il minore dei mali non implica costrizione; al contrario, tiene in allenamento e rafforza la tua libertà decisionale.

Oltre a queste ci sono molte altre ragioni per le quali puoi cominciare a vivere la tua vita di oggi e di sempre con gioia. Fermati un istante, scopri le tue e lasciale fluire ín te come un fiume di positiva consapevolezza.

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.

Commenti

Post popolari in questo blog

Figlio delle stelle

  Spesso sei così legato alle immagini della tua piccola realtà da ritenere che solo questa esista. Allora vivi circondato da problemi e limitato, in un circolo vizioso in cui i tuoi supposti limiti ti impediscono di risolvere i tuoi supposti problemi. A motivo di questo tuo modo di pensare, questi ultimi si ingigantiscono — la verità è che non sono i problemi ad aumentare di dimensione, ma la tua immaginazione a farli lievitare — rendendo di pari passo più estesi i tuoi limiti. È ora che tu cambi punto d'osservazione; comincia a vedere te stesso e il tuo mondo con gli occhi di un "maestro". Hai già vissuto esperienze formative così numerose, in questa e in altre esistenze, che esistono in te potenzialità e risorse infinite. Non solo, la tua origine è divina e altrettanto il tuo destino. Quindi, lascia perdere, o per lo meno non farti sconvolgere, dai piccoli dettagli che tentano di abbagliarti con luci che presto si spengono; focalizzati piuttosto sull'intera commedi

Non credevo di farcela!

Se oggi dovessi trovarti a fronteggiare una situazione problematica, torna con il tuo pensiero alla giornata di ieri e individua un'azione da te compiuta, che tí ha procurato grande soddisfazione; niente di eroico, ma qualcosa che non credevi di essere capace di fare, per esempio, oppure che sei riuscito a compiere molto meglio di quanto ti aspettassi. Se non la trovi nella giornata di ieri, cerca un po' più indietro, nella settimana appena trascorsa, o nel mese o in un periodo ancora più lungo. Ripensa a questa azione rivivendola con tutti i particolari; suscita nuovamente in te la sensazione di superamento di limiti e di gratificazione che hai provato allora e, quando oggi ti si presenterà una situazione difficile, richiama a te questi pensieri e queste sensazioni. Se sei riuscito allora, perché non dovresti farcela oggi? Hai già dimostrato a te stesso che hai splendide potenzialità e sorprendenti risorse, e hai saputo attingervi in modo naturale, semplicemente compiendo quel

UTILIZZO DEL PENSIERO

  "Si diventa ciò che si pensa, questo è l'eterno mistero" (Maitry Upanishad 6, 34) L'Eterno grandissimo mistero che attribuisce al pensiero la capacità di trasformare ogni dimensione: fisica, energetica, emozionale, spirituale. La capacità pensante è ciò che consente di attuare ogni indagine e sperimentazione psicospirituale; a questo scopo necessita di un training, di un vero e proprio processo educativo che la porti a essere uno strumento di crescita nelle nostre mani e non una forza incontrollata che, muovendosi a casaccio, diventa padrona del nostro sentire e del nostro essere. Dobbiamo divenire noi padroni del nostro pensiero, altrimenti non è possibile nessuna forma di crescita consapevole. Anche perché una capacità pensante lasciata a se stessa può portare molto lontano dalla meta desiderata ed essere pericolosamente distruttiva. Il pensiero ha infatti una tendenza irrefrenabile all'espansione, è molto più leggero del gas più rarefatto esistente in n