5 agosto
I verdi del bosco
Seduto in un prato di montagna, hai mai provato
a contare tutte le sfumature di verde che vedi intorno a te?
C'è quello caldo dell'erba, a sua volta fatto di
un miscuglio di mille verdi diversi, c'è quello trasparente dei larici, quello
argentato di alcuni pini, quello scuro degli abeti, quello polveroso del
muschio, quello trasparente delle felci e così via.
Sono tutti così perfettamente dosati che
l'immagine d'insieme che ne trai è di grandissima armonia e ti fa sentire in
pace con te stesso e con l'Universo.
Perché, viceversa, provi una sensazione di
fastidio e di irritazione quando ti trovi in mezzo alla gente o quando qualcuno
non la pensa come te?
La stessa ricchezza di tonalità del bosco la trovi
nel mondo in cui vivi; ognuno ha il suo colore, la sua vibrazione. Può darsi
che sia molto diversa dalla tua, ma è proprio da questa ricca differenziazione
che proviene la sensazione di armonia.
Immagina come sarebbe piatto e poco stimolante
un paesaggio che ti si presentasse ovunque con lo stesso colore; probabilmente
alla sensazione di gioioso appagamento se ne sostituirebbe una di nausea e di
rifiuto.
Se oggi ti capiterà di incontrare una o più
persone che per qualche verso non ti piacciono — e non tí piacciono solo perché
sono o molto diverse o molto simili a te — non fissarti su di loro, ma sposta
la tua attenzione sulla vibrazione armonica del bosco intero.
E sii grato di tanta rutilante varietà!
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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