Passa ai contenuti principali

"La Spina" di Dede Riva

 È facile meditare quando c'è pace nella mente e apertura nel cuore. Molto meno quando si prova irritazione, aggressività, odio, tristezza. Ma sono proprio queste le situazioni in cui la meditazione potrebbe essere di maggiore aiuto.

Allora, come spezzare questo circolo vizioso?

Puoi farlo utilizzando proprio quello che hai a disposizione in quel momento, tristezza, chiusura, ansia che sia. Per esempio, se in questo momento sei adirato con qualcuno, poni la tua stessa irritazione al centro della tua meditazione, entra in essa, esplorane la natura, insieme al tuo Sé.

Come primo effetto avvertirai che scompare ogni giudizio nei suoi confronti; essa fa parte di te come ogni altro tuo pensiero e sentimento, e, se pensi a te stesso in termini di Unità, non può esserci critica per una tua parte perché non esiste più una parte di te, ma un solo te stesso, che ora è irritato, ma tra cinque minuti vibre¬rà di comprensione e gentilezza.

Tu non sei una persona irritabile, triste, aggressiva, egoista, incapace d'amare; sei un essere che alberga in sé queste emozioni, ma anche il loro opposto. E medi¬tare è anche questo: prendere coscienza della propria unità e vigilare su dí essa.

Quando incomincerai a utilizzare abitualmente questa pratica, scoprirai molti effetti sorprendenti: scoprirai ad esempio che la tristezza, vissuta in questo modo, può essere uno strumento eccezionale per superare l'angoscia e la sofferenza, pro¬prio come quando, per togliere una spina che ti si è infilata sotto la pelle, usi un'altra spina.

Avresti mai pensato che anche una spina può essere gentile?

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee. 


Commenti

Post popolari in questo blog

Desiderare

  Mano a mano che procedi nella tua ricerca spirituale, percepisci un fatto straordinario: tutto ciò che desideri si realizza. All'inizio fatichi a riconoscere il legame tra la tua pulsione e l'attuazione del tuo desiderio e attribuisci quest'ultima al caso, a un colpo di fortuna, ma quando la cosa si verifica due, tre... "n" volte, allora sei costretto ad arrenderti all'evidenza della relazione. A questo punto però può nascere in te una curiosità: qual è la "legge" che sottende il fenomeno? Non è di natura fisica, naturalmente, ma psicospirituale e dice che: "I simili si attraggono". Accade allora che quando il chakra del cuore comincia ad aprirsi e ad accelerare la sua vibrazione, attrae a sé vibrazioni affini; in altre parole il tuo desiderio attira a te la realizzazione di ciò a cui aspiri. Questo succede anche per quanto riguarda le persone con le quali entri in contatto; sono persone che si stanno muovendo sulla tua stessa ottava evol...

TRASFORMAZIONE È RESURREZIONE

  TRASFORMAZIONE È RESURREZIONE Può darsi che in passato tu abbia sofferto molto, può essere che tu abbia agito male nei confronti di te stesso, degli altri e del Pianeta; può essere che tu abbia pensato di essere una persona inadeguata, incapace, insignificante, o che, viceversa, la vita non ti abbia tenuto nella giusta considerazione, non abbia sa­puto valorizzare i tuoi meriti. Qualsiasi siano stati i tuoi pensieri, i tuoi senti­menti, le tue azioni fino a oggi, ora è il momento di trasformarli perché è giun­to per te il momento di risorgere. Resurrezione non significa rinnegare tutto ciò che sta alle tue spalle, ma anzi utilizzarlo come trampolino, come punto di forza per una vita totalmente nuo­va, per portare la tua esistenza a un'ottava superiore. Non c'è bisogno di morire fisicamente per compiere questo passaggio; ciò che occorre è semplicemente lasciare cadere il vestito, oramai usurato, delle vecchie abitudini, dei vecchi schemi mentali, dei vecchi atteggiamenti. Riso...

Positività

 Senti tanto parlare di pensiero positivo. Anche su queste pagine, non passa giorno in cui non se ne faccia cenno. Ma cos'è che rende positivo un pensiero? O, in altre parole, come si fa a pensare ín positivo? È molto semplice: basta saldare quel pensiero a un sentimento d'amore. Funziona in ogni situazione. Se, per esempio, hai un problema con il tuo stomaco che non funziona come dovrebbe, anziché riempirti di pastiglie, che ti danno solo un sollievo momentaneo, circondalo per qualche istante della tua attenzione, esponigli le tue esigenze, richiamalo alle sue responsabilità e, alla fine, ringrazialo di quello che ha fatto e farà per te. Lo stesso se hai un problema di conflittualità o di incomprensione con una persona: parlale mentalmente, cerca di comprendere il motivo del conflitto, esponile, sempre a livello Mentale, le tue motivazioni e le tue esigenze, trattala con rispetto e, ancora, ringraziala per tutto quello che ti sta insegnando attraverso il vostro rapporto. Se ci...