Quando devi intraprendere qualcosa, Io fai e basta, oppure tí soffermi a pensare a quale sarà il momento migliore?
Ma esiste un momento migliore? Cosa ti fa
pensare che, aspettando, si possano creare condizioni più favorevoli per te? O
che tu possa contare su risorse maggiori? Cosa ti autorizza a pensare che esista un momento futuro?
Il fatto che tu abbia alle spalle miliardi di momenti vissuti non significa che
necessariamente ne debbano esistere degli altri, o anche uno solo di più.
Il momento migliore esiste ed è uno solo:
il presente. Con esso solamente puoi interagire, di esso solamente puoi essere
padrone. Padrone, sì, perché sei tu che lo hai creato; è solo con l'ingresso
nella vita oggettiva che inizia per te il tempo, quindi è solo il tuo essere
qui, ora che gli dà origine.
Tu sei il signore del tuo tempo; non del
tuo passato che non ti appartiene più, né del tuo futuro che non ti appartiene
ancora e può non appartenerti mai. La tua signoria è assoluta e sovrana
"solo" sul momento attuale.
Afferralo, è tuo di diritto; crealo bello
quanto vuoi, plasmalo, imprimigli il tuo sigillo, vivilo con tutta l'intensità
di cui sei capace.
Per fare questo c'è un unico strumento:
l'attenzione, la presenza totale.
Sii presente al tuo presente e vedrai che
non esiste un momento migliore dell'altro perché tutti diventano preziosi
istanti divini.
A cominciare proprio da questo!
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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