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"Sprechi" di Dede Riva


A volte si è così desiderosi di ricevere amore da una o più persone che, se que­sto amore non ci viene dato nella misura e modalità delle nostre aspettative, ci sentiamo abbandonati, soli, traditi non solo da quella o quelle persone, ma dal mondo intero.

Tu però, se vuoi, puoi evitare di cadere in questa trappola emozionale; basta che allarghi il tuo orizzonte per renderti conto che sei circondato da persone che sono gentili con te, che ti stimano, che cercano la tua compagnia e ti offro­no la loro, che ti rallegrano facendoti partecipare alle loro gioie, che ti accetta­no così come sei, che ti vogliono bene, che ti amano.

E tutto questo può succedere anche se tra te e loro non c'è un rapporto stretto e duraturo. Devi però essere pronto e aperto a captare ogni atto d'amo­re compiuto nei tuoi confronti, altrimenti succede come a un fuoco d'artificio che ha preso umidità: viene acceso, sfrigola qualche istante, ma poi si esaurisce in una nuvola di fumo acre. Che grande spreco!

Nessuno può permettersi di disperdere risorse energetiche, soprattutto in questo momento di grande trasformazione, soprattutto se è energia d'Amore.

Non chiuderti nella tua tristezza, pensando in modo maniacale che nessuno ti ama; se ti poni qualche istante in contatto con il tuo Sé, puoi facilmente renderti conto che non c'è al mondo nessun essere umano più amato di te. È necessario però che tu apra il tuo cuore e riconosca tutto l'amore che ti si muove intorno.

Oggi presta attenzione a ogni gesto, pensiero e sentimento gentile che ti vie­ne rivolto, soprattutto a quelli che, non muovendosi sul piano oggettivo e ver­bale, richiedono da te, per essere percepiti, una sensibilità attenta.

E ricorda che nulla ti è dovuto, ma tanto, tantissimo ti viene regalato!

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.

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