Se a volte la realtà che ti circonda non ti
piace, hai un mezzo per trasformarla: virare in positivo tutto ciò che non
corrisponde alle tue aspettative di perfezione.
Per esempio, se una persona ti si rivolge
in modo scortese rispondile con grande gentilezza; vedrai che il suo
atteggiamento nei tuoi confronti cambierà istantaneamente.
Se una persona ha verso di te un
atteggiamento aggressivo, ricevi l'energia che ti sta inviando in grande
quantità e trasformane la qualità con un sorriso e una parola di comprensione.
Se ti urta la pigrizia, l'indolenza di
qualcuno, prova a inviargli mentalmente un'immagine di vitalità e dinamismo, e
non pensarci più.
A quel punto è il tuo pensiero che comincia
a lavorare e a innescare un processo di trasformazione che produce effetti
positivi in primo luogo su di te, che eviti di appesantire il tuo corpo emozionale
con sentimenti di insofferenza, giudizio e separatività, e poi sugli altri
che, in questo modo, aiuti senza forzature o costrizioni.
Non si tratta infatti di condizionare il
comportamento altrui ma di imprimere all'energia che scaturisce dal rapporto
un'impronta positiva, anziché disperderla, sprecandola malamente. L'energia di vita e di pensiero è divina e va trattata come tale.
Essa è molto píù preziosa dí qualsiasi bene.
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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