Ogni tuo stato d'animo è contagioso;
fluisce da te verso l'esterno secondo la legge della fisica dei liquidi nota
come "legge dei vasi comunicanti". Essa dice che se hai due
recipienti, collegati tra loro, immettendo un liquido, esso si dispone fino a
raggiungere lo stesso livello in entrambi; al termine dell'immissione, il
passaggio cessa e viene raggiunta la posizione di equilibrio.
È la situazione classica, vissuta chissà quante volte, del gruppetto di persone che ridono e scherzano, ma se si unisce a loro una persona triste, il tono delle risate sí smorza progressivamente, fino a spegnersi.
È la situazione classica, vissuta chissà quante volte, del gruppetto di persone che ridono e scherzano, ma se si unisce a loro una persona triste, il tono delle risate sí smorza progressivamente, fino a spegnersi.
Tristezza, depressione, sofferenza, ansia,
irritazione, intolleranza ecc. non rimangono circoscritte alla sfera del
sentire di colui che le prova, ma tendono a irradiare all'esterno, espandendosi
a macchia d'olio.
La stessa cosa però succede anche alle
emozioni positive: il sorriso, la serenità, l'equilibrio, la felicità, la
cortesia, il buonumore, l'entusiasmo, la gioia di vivere, l'apertura, il
coraggio, la solidarietà...
Non sono stati d'animo che puoi importi a
piacere, naturalmente - come del resto neppure quelli negativi - perché la loro
forza consiste proprio nel loro libero fluire; puoi ricercarli, però,
abituandoti poco per volta alla loro presenza, allenandoti a suscitarli in te,
richiamandone il ricordo.
La tua interiorità è ricca di esperienze e di scenari immaginativi positivi; sei in grado quindi di attingere a una grande riserva di gioia.
La tua interiorità è ricca di esperienze e di scenari immaginativi positivi; sei in grado quindi di attingere a una grande riserva di gioia.
Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.
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