Passa ai contenuti principali

"Il padre esigente" di Dede Riva


Quando tí trovi in difficoltà ti viene spontaneo chiedere aiuto o lo ritieni una cosa da "donnicciole", dicendo a te stesso che devi farcela da solo?
Se tendi al secondo tipo di atteggiamento, impegni tutte le tue forze al mas­simo, andando anche oltre le tue risorse, e sentendoti poi terribilmente frustra­to se il risultato non è all'altezza delle tue aspettative?

In altre parole, pretendi sempre il massimo da te stesso, senza mai diminuire la pressione?
Se ti ritrovi in questo modello è come se tu sottoponessi ogni tuo comporta­mento al giudizio di un padre esigente, ipercritico, severo e, probabilmente, punitivo; un padre ancora più condizionante di uno reale perché non puoi op­porti a lui in aperto conflitto.

Ma prova a riflettere un istante: chi emette questo giudizio?

Non certo il tuo Sé, che conosce tutto di te e ti ama per quello che sei, ma il tuo ego, la tua personalità. Questa unità però — formata da corpo fisico, ener­getico, mentale ed emozionale — sta imparando, sta evolvendo, sta compiendo un cammino di ritorno a casa. È quindi la meno indicata per giudicare se stessa perché non è in grado di farlo, non le compete neppure; lo fa perché glielo ab­biamo sempre lasciato fare, forse l'abbiamo addirittura spinta a farlo, ma non rientra nella sua sfera di competenza.

E allora?

Se nell'aula di un tribunale stesse seduto un giudice senza titolo per giudica­re, non si potrebbe svolgere il processo. Lo stesso succede a te.

Quindi, anziché sprecare energie nel giudicarti, convogliale verso un atteg­giamento più naturale e costruttivo: non essere esageratamente esigente con te stesso; troverai molta più gioia in tutto ciò che farai; se ti capita di sbagliare, non prendere l'errore come un fallimento che ti mette in discussione come essere umano, in tutta la tua interezza, ma come un'opportunità per nuovi apprendimenti; chiedi aiuto in modo naturale, con calma, senza pretenderlo; sarai sorpre­so dalla quantità di persone disponibili e desiderose di offrirtelo.

Ricorda: tu sei già tornato a casa, solo non hai ancora riconosciuto in essa la tua vera dimora.

Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee.

Commenti

Post popolari in questo blog

Magia

  Domani è il giorno in cui Gesù, e ogni uomo insieme a lui, dopo aver ricevuto e accolto in sé il seme delle dodici qualità zodiacali, è pronto per ricevere la visita dei re Magi. Chi sono questi personaggi che vengono da lontano, portando doni? Sono grandi sapienti che attraverso la conoscenza, l'ispirazione e l'intuizione sanno che un grande avvenimento sta per succedere, sanno che il Figlio di Dio si è fatto uomo e inizia la sua vita terrena. Non hanno informazioni precise, ma una stella, l'intuizione, appunto, li guida ed essi vi si affidano con totale fiducia, anche contro le apparenze — il Figlio di Dio che nasce in una mangiatoia! — anche a costo di grandi disagi: un lungo viaggio faticoso. Ma essi sanno, sentono nella loro interiorità, che l'evento è straordinario e che quell'essere, appena entrato nella dimensione terrena, è unico ed eccezionale; avvertono quindi con urgenza il desiderio unito alla necessità di essere presenti non solo per celebrare l...

L'armonia dell'Uno

  È giunto per te il momento di: —  diventare consapevole della tua luce e della tua ombra, così da vivere nella giusta luminosità; —  conoscere il tuo maschile e il tuo femminile, affinché, dalla loro unione, tu possa trarre costante forza creativa; —  divenire cosciente della tua destra e della tua sinistra, perché razionalità e immaginazione si fondano senza attriti; —  entrare in contatto con il tuo sole e la tua luna, cosicché l'azione venga sorretta dall'intuizione; —  ascoltare il tuo cuore e la tua mente, fino ad avvertire un unico messaggio; —  sentir vivere in te il tuo Buddha, pensiero d'amore, e il tuo Cristo, sentimento d'amore, fino a che si fondano nell'armonia dell'Uno. Dede Riva, Nuove Meditazioni Quotidiane, Edizioni Mediterranee .

La qualità del Nuovo Tempo

Il tempo che tu vivi non ha solo una caratteristica quantitativa: tanti secondi in un minuto, tanti minuti in un'ora, tante ore in un giorno e così vía. Ha anche una qualità. Così, per esempio, la mattina, appena sveglio, il tuo tempo è molto diverso da quello che vivi poi nel resto della giornata, lavorando e interagendo con altre persone; è più ricco di aspettative, più carico di energia potenziale. Molto diverso da quello della sera, connotato da stanchezza e desiderio di riposo. noltre, all'interno della tua giornata, i dieci minuti che passi sulla poltrona del dentista sono assai differenti dalla stessa quantità di tempo che trascorri con la persona che ami. La qualità dei giorni che vivi in questo periodo dell'anno è la trasformazione, la resurrezione, l'abbandono di modelli di vita che hanno svolto una funzione importante per te, ma che ora sono obsoleti. Questa stessa cosa sta succedendo all'interno del ciclo dell'evoluzione planetaria; periodo molto più...