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Il fiore d'autunno

  È  normale pensare che la natura fiorisca in primavera, ma ci sono anche fiori che sbocciano in autunno e in inverno. Sono pochi, per la verità, ma di una bellezza prepotente. Il colore dei loro petali infatti si staglia talmente sui toni smorzati, propri di queste stagioni, da catturare l'attenzione di chi li scorge. È uno shock vero e proprio, un ricordare perentorio a tutto il tuo essere che la Vita, apparentemente ritirata da tutto ciò che ti circonda, continua a fluire silenziosa, con qualche rara, e perciò più preziosa, esplosione, un geiser di colori che ti lascia senza fiato per la sua potenza. Anche se qualche pioggia autunnale appesantisce questi fiori, se ne fa cadere qualche petalo a terra, nulla viene tolto alla loro forza e alla loro bellezza che a questo punto si fa addirittura struggente. Ricorda, anche se esiste un tempo "canonico" di fioritura, seguito dalla stragrande maggioranza, ogni momento può essere buono per pochi altri. Se vedessi oggi un fiore
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Foglie

Hai mai notato come una foglia ingiallita o rinsecchita, ancora attaccata al ramo, dia una sensazione di tristezza? Basta però che un refolo di vento la stacchi e la foglia si anima di vita in una danza che incanta e si conclude con solenne immobilità, come nel gran finale di un balletto, in quella piccola pausa prima che scoppi l'applauso. Punta la tua attenzione prima di questo momento e guarda la danza al rallentatore: quale naturalezza, quale gioioso abbandono, quale serena sicurezza in ogni movimento, che perfetta consapevolezza! La stessa di chi, conoscendo il suo compito, lo svolge in piena libertà e impegno totale. Non c'è giudizio, né rimpianto, né aspettativa frustrata; c'è solo l'atteggiamento gioioso e soddisfatto del grande attore che, ancora una volta, sa rendere magica la vita con la sua arte. E quando, a terra, tutto sembra concluso, quando l'identità della foglia si perde tra le altre mille che l'hanno preceduta, in una fantasia armoniosamente

Mens sana in corpore sano

  Tu sai che la funzione pensante è strettamente collegata alla dimensione energetico-vitale dell'essere umano, quella che abbiamo chiamato corpo eterico. Se íl corpo eterico fa da supporto al pensiero, ognuno è in grado di gestire la propria capacità pensante in proporzione diretta al suo stato di salute e alla sua energia vitale, e viceversa. Il vecchio, familiare detto latino "Mens sana in corpore sano" è, in quest'ottica, un pilastro basilare della scienza esoterica che hai avuto modo di sperimentare molte volte, tutte quelle in cui, in presenza di un dolore fisico o di una malattia — e basta un raffreddore — la capacità di pensare ti si è offuscata. Alla luce di queste considerazioni si potrebbe dire: "Dimmi come pensi e ti dirò come stai". E qualcuno l'ha detto infatti, molti secoli fa; recita un antico testo sacro indiano: "Si diventa ciò che si pensa, questo è l'eterno mistero" (Maitry UpqnishadVI, 34). E necessario quindi

Desiderare

  Mano a mano che procedi nella tua ricerca spirituale, percepisci un fatto straordinario: tutto ciò che desideri si realizza. All'inizio fatichi a riconoscere il legame tra la tua pulsione e l'attuazione del tuo desiderio e attribuisci quest'ultima al caso, a un colpo di fortuna, ma quando la cosa si verifica due, tre... "n" volte, allora sei costretto ad arrenderti all'evidenza della relazione. A questo punto però può nascere in te una curiosità: qual è la "legge" che sottende il fenomeno? Non è di natura fisica, naturalmente, ma psicospirituale e dice che: "I simili si attraggono". Accade allora che quando il chakra del cuore comincia ad aprirsi e ad accelerare la sua vibrazione, attrae a sé vibrazioni affini; in altre parole il tuo desiderio attira a te la realizzazione di ciò a cui aspiri. Questo succede anche per quanto riguarda le persone con le quali entri in contatto; sono persone che si stanno muovendo sulla tua stessa ottava evol

‍MAGGIO, Toro, Equilibrio

  La favolistica giapponese narra di un vecchio selezionatore di Samurai che, essendo prossimo alla morte, desiderava passare i segreti della sua infalli bile abilità selettiva — non aveva sbagliato una sola volta nella sua lunga carriera — al discepolo prescelto a tale scopo. Il vecchio saggio confidò al futuro successore che una delle modalità da lui adottate nel test attitudinale era di chiedere ai candidati di camminare in modo naturale e di arrestarsi a comando. Tale criterio sconcertò grandemente il discepolo, la cui espressione si fece tanto sgomenta da indurre il maestro a fornire questa spiegazione: "Il corpo è lo specchio dell'interazione, il suo incedere eil suo stare sono l'incedere e lo stare della mente. Se nell'arrestarsi il candidato tenderà a proseguire in avanti, sarà indice di uno squilibrio 'sulle punte', segno di attivismo, di privilegio al fare più che al pensare. E questo non è bene per un Samurai perché egli non può mai procedere senza a

Positività

 Senti tanto parlare di pensiero positivo. Anche su queste pagine, non passa giorno in cui non se ne faccia cenno. Ma cos'è che rende positivo un pensiero? O, in altre parole, come si fa a pensare ín positivo? È molto semplice: basta saldare quel pensiero a un sentimento d'amore. Funziona in ogni situazione. Se, per esempio, hai un problema con il tuo stomaco che non funziona come dovrebbe, anziché riempirti di pastiglie, che ti danno solo un sollievo momentaneo, circondalo per qualche istante della tua attenzione, esponigli le tue esigenze, richiamalo alle sue responsabilità e, alla fine, ringrazialo di quello che ha fatto e farà per te. Lo stesso se hai un problema di conflittualità o di incomprensione con una persona: parlale mentalmente, cerca di comprendere il motivo del conflitto, esponile, sempre a livello Mentale, le tue motivazioni e le tue esigenze, trattala con rispetto e, ancora, ringraziala per tutto quello che ti sta insegnando attraverso il vostro rapporto. Se ci

Potenzialità

  Se la vita ti chiama a compiere imprese coraggiose, intraprendile con slancio. Hai in te tutta la forza per compierle, anche se a volte non ne sei consapevole. Il tuo potenziale cerebrale, ad esempio, è molto più ampio di quanto tu possa pensare; ne utilizzi poco più dí un decimo. Lo stesso succede per la tua mente e per la tua energia vitale. Hai quindi ancora a disposizione il 90% circa delle tue potenzialità, un enorme serbatoio di energie latenti che attendono solamente di essere attivate da te; un gioiello prezioso che, al momento, tieni custodito in un forziere, nascosto alla vista di tutti, anche alla tua. Come se ciò non bastasse, esistono schiere di Entità Spirituali con il compito specifico di aiutarti in qualsiasi frangente. Puoi chiamarle Angeli, puoi non conoscerle affatto, ma esse stanno lì , pronte a darti una mano. L'unica condizione è che tu ti rivolga loro; non appena soddisfatta questa condizione, esse riverseranno su di te la luce della consapevolezza, anima