Per anni ho cercato di conoscere la realtà solo attraverso i miei sensi fisici, cosa che mi è stata molto utile perché ho potuto mettere a punto un'interazione profonda col mondo della materia. A volte però ho ecceduto, tanto da indurre il mio pensiero in duplice tentazione: o esisteva solo la dimensione concreta, oppure, se ne esisteva anche una spirituale, tra le due non potevano esserci reali punti di contatto, perché, per definizione, l'una rappresentava l'antipode dell'altra. E questa è stata, almeno fino a ieri, anche la posizione della scienza. Oggi il mio pensiero preme per cambiare; oggi sono consapevole di essere un'entità fatta non di materia "e" spirito, ma di materia È spirito. E il segno È in questo caso rappresenta proprio una croce, in cui il braccio orizzontale è il simbolo della materia e quello verticale dello spirito; due assi che si incontrano in un punto preciso, corrispondente nel mio corpo fisico al cuore. Ariel, Messaggero che parl...
Il tempo che tu vivi non ha solo una caratteristica quantitativa: tanti secondi in un minuto, tanti minuti in un'ora, tante ore in un giorno e così vía. Ha anche una qualità. Così, per esempio, la mattina, appena sveglio, il tuo tempo è molto diverso da quello che vivi poi nel resto della giornata, lavorando e interagendo con altre persone; è più ricco di aspettative, più carico di energia potenziale. Molto diverso da quello della sera, connotato da stanchezza e desiderio di riposo. noltre, all'interno della tua giornata, i dieci minuti che passi sulla poltrona del dentista sono assai differenti dalla stessa quantità di tempo che trascorri con la persona che ami. La qualità dei giorni che vivi in questo periodo dell'anno è la trasformazione, la resurrezione, l'abbandono di modelli di vita che hanno svolto una funzione importante per te, ma che ora sono obsoleti. Questa stessa cosa sta succedendo all'interno del ciclo dell'evoluzione planetaria; periodo molto più...