È normale pensare che la natura fiorisca in primavera, ma ci sono anche fiori che sbocciano in autunno e in inverno. Sono pochi, per la verità, ma di una bellezza prepotente. Il colore dei loro petali infatti si staglia talmente sui toni smorzati, propri di queste stagioni, da catturare l'attenzione di chi li scorge. È uno shock vero e proprio, un ricordare perentorio a tutto il tuo essere che la Vita, apparentemente ritirata da tutto ciò che ti circonda, continua a fluire silenziosa, con qualche rara, e perciò più preziosa, esplosione, un geiser di colori che ti lascia senza fiato per la sua potenza. Anche se qualche pioggia autunnale appesantisce questi fiori, se ne fa cadere qualche petalo a terra, nulla viene tolto alla loro forza e alla loro bellezza che a questo punto si fa addirittura struggente. Ricorda, anche se esiste un tempo "canonico" di fioritura, seguito dalla stragrande maggioranza, ogni momento può essere buono per pochi altri. Se vedessi oggi un fiore
Hai mai notato come una foglia ingiallita o rinsecchita, ancora attaccata al ramo, dia una sensazione di tristezza? Basta però che un refolo di vento la stacchi e la foglia si anima di vita in una danza che incanta e si conclude con solenne immobilità, come nel gran finale di un balletto, in quella piccola pausa prima che scoppi l'applauso. Punta la tua attenzione prima di questo momento e guarda la danza al rallentatore: quale naturalezza, quale gioioso abbandono, quale serena sicurezza in ogni movimento, che perfetta consapevolezza! La stessa di chi, conoscendo il suo compito, lo svolge in piena libertà e impegno totale. Non c'è giudizio, né rimpianto, né aspettativa frustrata; c'è solo l'atteggiamento gioioso e soddisfatto del grande attore che, ancora una volta, sa rendere magica la vita con la sua arte. E quando, a terra, tutto sembra concluso, quando l'identità della foglia si perde tra le altre mille che l'hanno preceduta, in una fantasia armoniosamente